PENALE: a settembre si cambia ancora!

Un anziano penalista, qualche anno, fa affermava che fino al 1988 comprava un codice di procedura penale  ogni 5 anni e che invece dal 1989  ha dovuto comprarne  almeno due  all’anno ! 

Temiamo che il trend sia ancora aumentato : non c’è mese senza che una nuova legge innovi o stravolga principi già acquisiti e metabolizzati in ogni materia del sistema penale sostanziale e  processuale.

Il disegno di legge già in discussione al Senato e per il quale si prevede l’approvazione alla ripresa dei lavori parlamentari, prevede :

Prescrizione : sospensione dopo la sentenza di primo grado;

Furti e rapine : aumenti di pena

Voto di scambio elettorale: aumento di pena

Estinzione del reato : se l’imputato ha eliminato le conseguenze dannose del reato.

Giudizio di appello: reintrodotto il concordato (qualche hanno fa abrogato!);

Partecipazione  a distanza: l’imputato di gravi reati e sottoposto a regime 41 bis parteciperà al dibattimento solo in video conferenza;

Rito abbreviato: prevista la diminuzione fino a metà della pena per le contravvenzioni

Inoltre sono previste deleghe al governo in materia di intercettazioni, procedibilità per alcuni reati e misure alternative alla detenzione.

Insomma: in autunno dovremo acquistare un nuovo codice, con buona  pace dell’anziano avvocato e  con gaudio delle case editrici!! 

Per adesso buon ferragosto a tutti!